giovedì 25 ottobre 2007

Nuoto!!!

Detto, fatto. Ieri sera in piscina ho ripreso a nuotare in corsia dopo quanto? 20-25 anni? A parte una breve parentesi di una prova di allenamento con l'amico e maestro (di Ju Jitsu) Tony.
E' stato dura, durissima. Le prime vasche mi hanno sderenato. Poi evidentemente qualcosa della ruggine che ricopre il mio scheletro si e' mosso e sono arrivato a fare 20 vasche, una cifra che ovviamente fara' sorridere i miei amici nuotatori (un saluto a Steph e a Daguez) ma e' stato bello. Mi ero dimenticato di quanto mi mette angoscia l'odore di cloro in quella bolla di umidita' che sono gli ingressi delle piscine: mi riporta a quando appunto ero picinin e mi sembrava di essere abbandonato a me stesso e alle mie esperienze di nuoto. Cloro = senso dell'abbandono e angoscia. Non ce ne e'. 20 anni dopo funziona ancora cosi'. Comunque superata la cosa, e capito come girava il fumo -perche' dagli spogliatoi si deve poter accedere alle vasche e alle doccie, altrimenti non si sa mai (almeno io non lo so!) se e cosa portarsi, e dove - e risolto il problema di sapere come entrare in vasca (ci si puo' tuffare nelle corsie di nuoto libero? Boh io sono saltato dentro appoggiato al bordo) ho nuotato. Giro dopo giro, pausa dopo pausa, sono arrivato al mio obbiettivo. Doccia, cena e dottor House, ma questa e' un altra storia.
Mi dicono che fara' bene alla mia schiena (e detto per inciso: con la resistenza che ho l'ipotesi pallanuoto mi sembra quanto meno totalmente e incontrovertibilmente inarrivabile nei prossimi x mesi) ma soprattutto, rotto e con le gambe a far giacomo-giacomo, ieri sera mi sono sentito bene, padrone del mio stare bene e delle mie possibilita', almeno fino ai miei limiti. Bello. Da rifare senz'altro, magari con gli occhialini, che fanno tanto professional.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ecco....questa è una cosa che dovrei fare anch'io...ma io più del ckloro, ho il terrore dell'acqua...non so come risolvere...per ora ogni tentativo è stato vano...:-(
Buona serata...che vedi stasera?...:-)

Anonimo ha detto...

per me la piscina è un momento di condivisione con la bimba Gaia, quindi è associato a gioia...spero che a lei resti questa sensazione di una cosa bella fatta col suo papà, anche quando sarà più grande :)

Anonimo ha detto...

Ok, lo ammetto, mi sono messa a ridere! :-P
Condivido ciò che provi a sentire quell'odore all'entrata. E' vero da uno strano senso di angoscia.
Figurati, io che in Sicilia non ho mai frequetato una piscina. Ho imparato a nuotare a quattro anni direttamente sbattuta in acqua dai miei zii.
Ora qui è diverso e devo accontentarmi. Mai potrei rinunciare all'acqua, al nuoto e allo stare a mollo in acqua...è il mio elemento naturale. Mi tappo il naso e sopporto:-)))
Buon WE