martedì 2 ottobre 2007

It hurts and hurts. F#ck.


Ho visto Superman returns. La prima mezz'ora, e facendomi forza per arrivare fino a li': quasi peggio del mio mal di shiena...
Ho scoperto che un attore di Beatiful (Jack Wagner) c'era un tempo in Melrose place. Ho visto quaranta minuti di "Le regole della casa del sidro", per scoprire che proprio quel dvd della Kat, di quel bellissimo film, si incarta e trasmette alla tv quadrettoni per diversi minuti prima di farlo.
Mi sono fatto una passeggiata alle quattro del mattino, per provare il piacere di non stare disteso sulla schiena che urlava.
Ho vinto a scacchi al terzo livello di ChessTitans, in bundle con Vista OEM del pc nuovo della Kat, per la prima volta, ma non e' bastato.
Sono a tre (quattro? non ricordo che cosa ho preso durante la mia passeggiata notturna fino alla cucina, ricordo che dicendolo a mia moglie mi ha risposto "Ecco, adesso sono preoccupata") voltaren, una quantita' non computabile di ibuprofene e diverse cazzuolate (manine sante della Kat, a dire il vero) di artrosilene. Ma quel pezzo di me stesso che non vedo ma che ho da sempre supposto esistere per contenere la colonna vertebrale, continua a suonare tutti i citofoni della mia mente.
Ho provato a distrarmi con una dozzina di X-Files.
Ho iniziato a leggere diritto commerciale (l'imprenditore) e l'introduzione alla strumentalita' del diritto processuale al diritto civile.
Il tutto sempre continuando a cercare la posizione migliore, la piu' silente.
Ho fatto le mie docce con la speranza che l'acqua potesse lavare via anche il dolore, ho dormito con le calze, per non dover risopportare il supplizio di doverle rimettere anche stamattina. Ho mangiato di fretta e questa volta per una buona causa: non dover contare i secondi sulla sedia della cucina a suon di fitte.
Ho lavato i denti dritto come un palo, non curandomi degli schizzi ad ombrello che arrivavano fino in corridoio, ho tenuto in braccio i gatti sperando che la loro presenza di spirito annullasse quella di quel cofano, che avrebbero potuto finalmente arrampicare, che mi sentivo.
Ora accetto suggerimenti. Che cosa si puo' fare in casa avendo la stessa possibilita' di movimento e/o di mantenimento della posizione di un caleidoscopio ingessato?

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non so che consigli darti...a parte gli esami per vedere da cosa è generato il dolore...però ti capisco tanto...con tre ernie cervicali che mi hanno paralizzato per tre mesi so cosa provi...:-(...lo so che la solidarietà non aiuta a far passare il dolore...ma non ho consigli da darti...sorry...:-(

JJ ha detto...

Su schiena&co. potrei dirti un sacco di cose, ma dal dolore che descrivi penso che sarebbe superfluo.
Dopo essermi sentito dire che non avrei più giocato a calcio e che l'unico sport che sarei stato in grado di fare sarebbe stato il nuoto, dopo 10 anni di salti alla gatto silvestro sul lampadario ogni volta che fuori piove (o solo che cambia la stagione), dopo aver aggiunto anche le infiltrazioni di muscoril e voltaren, quando finalmente mi ero deciso a smettere di giocare a calcio e fare il bravo bimbo, mi sono messo nelle mani di un osteopata. Tre sedute 3, da un'ora ciascuna, 180 euro di spesa e lo sbattimento per 2 radiografie.
Ora corro (quest'estate 15km in 90 minuti), riesco a giocare a calcio (per il calcetto mi mancano ancora allenamento), vado in bici (mai rinunciato), ho ricominciato a dormire sulla panza e non salto più ai cambi di stagione... certo che l'umidità la sento ancora, ma rispetto alle settimane da incubo che ho passato è un miglioramento fantastico!
Per ora, almeno per poter dormire e riposare ti consiglio di farti fare le famose infiltrazioni di voltaren e muscoril, se il dolore non passa con quelle, allora prega, sgozza un pollo sul divano e prova a farti prescrivere il vioxx (non farlo, è una battuta, o meglio, fallo giusto prima di uccidere, insomma, ultima spiaggia ok? E' pesante e dalla reputazione controversa).
In the mouth of the wolf!
JJ

Unknown ha detto...

Magari se ti fidi.. vai anche da un osteopata... sia io che Mark te ne possiamo consigliare di bravi!
Facci sapere!
Simona

Anonimo ha detto...

potresti vendere l'anima al diavolo in cambio di una schiena funzionante, se poi riesci a convincerlo che gliela darai al rilascio della prossima specifica funzionale di b.de. potresti tenerti anima e schiena sana...alla peggio, ti potresti giocare al lotto i numeri del giorno e ora del rilascio della specifica e saresti con schiena buona e una montagna di soldi...dai, in fondo l'anima non è così essenziale, no?

Rampo ha detto...

Grazie per i consigli! Vediamo la medicina ufficiale che cosa porta nei prossimi giorni e poi comincero' a prendere in considerazione le medicine alternative, vendita dell'anima compresa! :P