domenica 28 ottobre 2007

Elementi di gusto, nella fotografia

Ricopio testualmente alcuni appunti circa elementi di gusto sparsi, spunti, che sono emersi dalla seconda lezione del corso di fotografia.
Secondo me sono stati la parte piu' interessante della lezione (la parte precedente, sulle componenti e sulle parti della macchina fotografica e' stata un po' noiosetta per me, giusto perche' si e' parlato di cose di cui gia' sapevo, ma tant'e'... Ripasso).
Ed e' stata la parte piu' interessante proprio per il discorso gia' fatto piu' volte: smontare una forma di arte - intrattenimento - comunicazione puo' togliere il sapore e il fascino della scoperta all'osservatore (che vuole scoprire il trucco, il modus operandi per toccare certe corde emozionali), ma, se da fruitori si passa a produttori, e' un passaggio obbligato. Quindi eccoli di seguito, per chi vuole fotografare e vuole avere spunti di riflessione.

- NO elementi finti in eccesso
- SI' linee orizzontali, per sensazione di calma e linee verticali, per sensazione movimento
- NO eccesso di elementi inutili
- NON e' necessario che TUTTO l'elemento sia a fuoco
- SI' al soggetto al centro, per tranquillita' e precisione
- La sensazione da COMUNICARE e' quella che si DEVE AVERE, in partenza
- Formato orizzontale => pacatezza
- Un' immagine SENZA punti di messa a fuoco PUO' dare fastidio => foto "rischiose"

Cerchero' di arricchire l'elenco strada facendo. Del resto, come ho detto nella prima lezione, quando e' toccato a me parlare, non penso che il gusto piova dal cielo e che sperimentare per sperimentare porta solo a fare 500 foto per salvarne 2 o 3, a caso: il frutto dell'esperimento della foto "strana" spesso e' BRUTTO (la foto riportata in alto e' una mia notturna, e presenta un sacco di errori, a partire dalla messa a fuoco...). Fondamentale possedere e dominare la tecnica, ma altrettanto importante e' (questa la mia intenzione nel seguire il corso) formarsi un gusto (anche empiricamente, poi il talento o meno fanno la differenza) per saper comunicare qualche cosa.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

sono d'accordo...la tecnica è fredda...senza il calore del gusto...del tutto personale...ma indispensabile per dare vita alle cose...:-)
Buona settimana...:-)

Anonimo ha detto...

Un bacio e buon inizio settimana
Anna

Anonimo ha detto...

mah...per ora progetti non ne ho...sono reperibile due giorni, quindi non posso allontanarmi molto...ma in zona ci sono feste e tradizioni molto interessanti...uccidono le streghe...sai? le buttano giù dal ponte...;-)

Anonimo ha detto...

Ciao Andrea, passa da me c'è una sorpresa per te:-)))
Buona giornata

Anonimo ha detto...

SEra come va da ste parti? Dalle mie alte e bassi, e per far foto non va bene non si focalizza !!!!!
Se ti piace la musica ho un post carino
Baci e buona notte
Anna

Anonimo ha detto...

Ue'... mica male come inizio! :D
Dici bene: al gusto non si comanda (o qualche cosa del genere), ma le "tecniche" di composizione, le retoriche di comunicazione visiva esistono, eccome: e non è detto che guardandoci dentro tu finisca inerosabilmente col perdere il sapore dell'osservazione: anzi, guadagni un tipo di fascino tutto nuovo, un po' meno sensoriale, forse, e più intellettuale, ma pur sempre di fascino si tratta.
Come dire: facciamo muovere un po' questi nostri neuroni, dai!
:D
In bocca al loop per il corso!