giovedì 13 agosto 2009

Stoccolma, chapter no 2.

La vita e' davvero strana, fine a se' stessa. Un giorno ti trovi a pensare a cosa insegnerai a tuo figlio, con la compagna che pensi invecchiera' con te, e il giorno dopo ti trovi sdraiato in un parco di Stoccolma, sotto ai gabbiani, davanti a dei ragazzini che giocano a pallone a pensare se puo' far male depilare la schiena per il prossimo primo appuntamento. Viene da credere che il futuro, come concetto, non ha nessun valore. E che la stabilita' del presente sia un'illusione che aiuta a continuare a ballare a ritmo di questa musica che poi finisce, o sfuma in un'altro pezzo. Ma e' futuro anche questo, e abbiamo detto che non ci interessa, not now anyway. Ho visto il vasamuseet, visto che va meglio, dopo un sightseeing tour in barca. Bella DIJURGAARDEN. Adesso ho bisogno di toothpaste tocchera' cercarla prima di rientrare. Tanto piu' che riincomincia a gocciolare dopo la mattina di sole. Saluti dal mio smartphone.

4 commenti:

pdepmcp ha detto...

la depilazione della schiena è, a mio avviso, una delle cose più gay che esista al mondo.

e nonostante la tua furia ogni tanto ti possa far passare per isterico (ma raramente), hai decisamente poco l'aspetto della checca.

poi oh, ognuno ha i suoi gusti, gayboy....:p

Rampo ha detto...

A proposito della tua omofobia, devo ringraziare anche te del calore che mi hai saputo mandare dall'Italia! :PPP

pdepmcp ha detto...

Ma quale omofobia?

Perchè essere gay sarebbe un male? lo è solo se lo appari e non lo sei...azz, forse ho trovato l'omofobo in te, che a sentirsi chiamare gayboy scatta....:p

Rampo ha detto...

Senti ti ho gia' detto che quelle spranghe sono per spostare le tende mentre le catene mi servono per la bici e per la moto... Come sei isterico certe volte... :P