domenica 16 agosto 2009

In viaggio verso Copenhagen

Beh le 5 ore di treno promesse credo non basteranno. Siamo a malmoe e avremmo dovuto esserci da mezz'ora. Copenaghen ormai non e' lontana, ma credo ci voglia ancora un'oretta. Pfff. Belli boschi foreste colline e laghetti, ma 5 ore di foreste colline e laghetti cominciano a pesarmi. Curioso che un tipo si sia messo a parlare con me in svedese, curioso che mi continui a capitare: saranno gli occhi verdi o il metroenovanta? Boh: il risultato e' che non posso contare nemmeno sul fascino dello straniero in questa terra di walkirie. Nb vorrei sfatare il mito delle svedesi: non sono tutte modelle mancate, sia chiaro. Attendo la Danimarca per un hamburger e una birrona ghiacciata. Sono al secondo libro in tre (quattro?) giorni, il lettore mp3 comincia ad essere scarico di batteria e quindi, fatti gli auguri di buon Ferragosto, ho titolo di aver voglia solo di un hamburger e di una birrona ghiacciata. Buon ferragosto anche a te, affezionato lettore.

1 commento:

pdepmcp ha detto...

uhm, la svezia non l'ho mai vista, in norvegia e islanda mi hanno apostrofato più volte nelle rispettive lingue indigene (o almeno credo, magari stavano provando in serie tutte le lingue scandinave per vedere la mia faccia e io non le ho riconosciute). L'islanda, a patata è messa piuttosto male e la norvegia (di cui però ho visto solo oslo) non è meglio dell'italia, almeno del nord.

Però sulla Danimarca...leggerò a breve il tuo resoconto, ma io ho visto delle nonnine che avrebbero potuto fare diventare gerontofilo anche un dodicenne brufoloso...e le 20-30enni...un piacere camminare per le strade. La difficoltà maggiore è non perdersi, perché nonostante la città sia relativamente piccola, a furia di seguire muse ispiratrici si può finire in posti veramente dimenticati da dio (chi non esiste può dimenticare?) e dall'uomo (ma non dalle muse ispiratrici, che ci hanno appunto condotto lì).