domenica 27 settembre 2009

Magic The gathering. Back to the future.


Eccoci, ci risiamo. Il buon PDE, geniaccio della stramalora nei giochi strategici, mi ha ributtato nel trip di Magic The Gathering.
E' un mondo parallelo. Come spesso lo sono quelli dei giochi di ruolo, dei giochi di strategia etc etc. Roba da nerds? Si'. Roba da nerds. :)
Ma con tutto l'affetto per la categoria, di cui ahime' spesso faccio senz'altro parte.
Un mondo in cui si comprano e si rivendono carte dei propri colori (che sono 5 in tutto), in cui ci si trova per fare tornei serali, in cui si alimenta in migliaia un mercato probabilmente sotterraneo e milionario. Tant'e'.

Cosi' sgranando mana mi sono ricordato qualcosa del giochino. Che giochino non e', poi. Anzi. E' complesso. E si gonfia della sua complessita' serie di carte dopo serie di carte.
Come si fa a spiegare Magic a chi non lo conosce con poche frasi, mi stavo chiedendo?

Sostanzialmente con il proprio mazzo di carte, contro l'avversario con il suo mazzo di carte, in cui devono essere presenti un numero di carte intorno alle 60 (anche qui, si deve trovare liberamente un equilibrio tra le probabilita' di pescare i mastodonti, avere terre, strutturare combinazioni di gioco), si devono azzerare i venti punti vita degli altri giocatori prima che vengano azzerati i propri. A suon di combattimenti, lanci di incantesimi, stregonerie, ecc tutto in funzione di cio' che si ha pescato, dal proprio mazzo e della disponibilita' di terre (guarda il caso...) che significano energia potenziale a disposizione.

Cosi' a 5 euro sulla baia elettronica ho comprato il mio primo mazzo blu. Ne avevo uno bianco e nero, che credevo forte (mi sono ricreduto ieri sera) e uno rosso e verde che era della moglie. Tant'e'. Cambia tutto.

Cambiera' anche il mio modo di giocare a Magic.

7 commenti:

sergio ha detto...

Sono uno di quelli che non conosce Magic etc., dopo la tua spiegazione continuo a non conoscere il gioco in questione e comunque ti dirò che il mondo della magia e mostri vari non mi ha mai affascinato abbastanza.. non almeno come una partita di football americano tipo Bears vs Packers giocata al Soldier field sotto un nubifragio la notte di Halloween!

JJ ha detto...

posta link&nick dei colpevoli, magari mi aggiungo?
Hasta!
JJ

Rampo ha detto...

Per Sergio: ho in serbo una sorpresa per te... Mostri e football ;)

Per JJ: Eh eh... Tu ci hai calcato la mano ;)

sergio ha detto...

Non vedo l'ora!

JJ ha detto...

?

almeno in mail ;-)

Rampo ha detto...

Si dai, indirettamente: non abbiamo mai giocato, ma Daniele mi diceva tempo fa che hai un mazzo (bianco e nero, giusto?) davvero interessante, inoltre ne abbiamo parlato a tratti piu' volte... :)

pdepmcp ha detto...

felice di aver contribuito a far nascere allora e risorgere adesso, il mostro.

nerd? sì può essere un gioco da nerd, ma come in tante cose è questione d'attitudine...il giorno che ti presenterai a casa mia con un cappellino da mago e la bacchetta non so se ti aprirò la porta :D:D

@sergio: le ambientazioni sono una scusa, come quasi sempre, non un obiettivo. esistono giochi analoghi di varia ambientazione. Magic merita di essere provato per 4/5 partite a spesa 0 con amici, poi buttato nel cesso se non piace. Ma i giochi di carte collezionabili in generale meritano una prova, perché hanno una dinamica di gioco particolare.

@JJ: è stata una partita tra umani in carne ed ossa, nulla di digitale. quando torni in italia una partita ci sta sempre, se ti/vi va ;)
...però il tuo mazzo nero è oggettivamente una rogna da contrastare...