Pachito non me lo aspettavo. Quando sei saltato sul divano a salutarmi e poi ti sei girato all'indietro pensavo scherzassi. Oh chesso'. Che fosse una nuova forma di lotta con Krillah, che era li' dietro poco distante. Poi la linguina tra i denti e gli occhioni strabuzzati. E la corsa dal veterinario, a sentirci dire che probabilmente era il tuo cuore troppo debole.
No non mi aspettavo che ieri mi saresti mancato cosi' tanto. Ne' che oggi sarei stato qui a salutarti, sommerso dai ricordi delle tue bravate e della tua tenera impacciata movenza di gattone persianino.
Cosi' un po' attonito e un po' perso, mi tocca pensare che il mondo ha perso uno spicchio della sua dolcezza.
Ciao Pacho.
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6 commenti:
Che brutta cosa.. ho provato troppe volte questo tipo di dolore, dico "tipo di dolore" perchè il dolore non è lo stesso per ogni triste evento, pensa che solo pochi giorni fa sono stato li a dargli un occhio e a ripulire la lettiera.. e lui a differnza della gattina (gattina= femmina, sarà una coincidenza il fatto che mi è stata lontana?)è venuto li a osservare i miei movimenti come fanno i bambini nei confronti degli adulti.. addio pachito...
addio Pacho.
urca che brutto...
so sorry,
JJ
...hei mi ricordo quando sull'altra piattaforma nei primi post ne parlavi...
accidenti...questi musi pelosi a volte si prendono pezzi del nostro cuore...:-(
Un abbraccio...
Ciao. Grazie, a tutti. Pachito e' un pezzo del mio, del nostro, cuore e credo che lo rimarra' molto a lungo. Credo che possa apparire ridicolo o strano per chi non gode di questo tipo di compagnia, ma e' davvero cosi'. In alto i calici alla sua memoria.
Ciao, da tanto sono lontana dai blog. Per mille motivi. Oggi ho deciso di vagabondare un po'e trovo questo... mi spiace immensamente. So cosa vuol dire.
Un abbraccio
Hell
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