
Regalare libri e' pericoloso: regalarli di sconosciuti e' pericolosissimo. Ne va di buoni rapporti costruiti con anni di duro lavoro. Beh non esageriamo dai. Pero'. C'e' un pero'.
A me piacciono i libri, i romanzi, delle grandi penne (si dovrebbe dire dei grandi Mac, ormai?), non c'e' niente da fare.
Ho iniziato poco piu' che ragazzino a leggere Stephen King perche' era Stephen King, ma ho continuato perche' nel frattempo, fino ad oggi quando posso dire di aver fagocitato praticamente l'opera omnia, era diventato Zio Steve, di famiglia.
Quindi Pennac, Saramago, Asimov. Grandissimi e meritatamente grandissimi anche per me.
Puo' capitare che uno Zafon pompato dalla stampa, una Cornwell, pompata dalle vendite, o un Tusset, pompato da un amico, arrivino ad incuriosirmi prima, ad esaltarmi durante, e a mettermi in attesa dopo una lettura per una prossima lettura. Why not?
Pero' lo dico senza ritegno: per me mettermi a leggere un autore di cui non si e' mai sentito nulla (al di fuori di una stretta cerchia di intellettualoidi pronti a non lasciarsi scappare un Garpelli nel piu' infimo cinema di provincia :) e' una strada in salita. Hop hop. E' una sorta di pregiudizio che saro' ben lieto di vedere triturato. Ma che fatica.
Il punto e' proprio questo: l'approccio svogliato e prevenuto nei confronti dell'opera di chi e' arrivato sugli scaffali di una libreria senza motivazioni ai miei occhi.
Infatti puo' accadere il peggio con una probabilita' molto maggiore, che e' quello che sta in effetti succedendo alla mia lettura: il libro e' lento, disarticolato, pieno di zoomate su personaggi nuovi e situazioni a latere e/o di contro-zoomate senza nessun gusto. Scritto male.
Non mi attrae riprenderlo in mano, e mi succede ogni volta che DEVO farlo. Che fare? A me non piace lasciare le cose a meta'. Ti giuro, preferirei buttarlo (!) piuttosto che incappare nel vederlo li', inserito in una libreria di libri letti, indegno e letto a meta'.
E oltretutto e' un regalo.
Che fatica.
Dovrei decidermi a rinunciare, scegliendo tra i due mali. Pero' che fatica.
La gente non dovrebbe mai regalare libri di sconosciuti. Mai.